TRAMA: Kim Prescott, giovane e ricca ereditiera, trova una sera nella sua villa un uomo che afferma di essere suo fratello Ward, morto un anno prima, vittima di un incidente automobilistico. Naturalmente Kim dichiara che il sedicente fratello è un impostore e chiama in aiuto l'ispettore Vargas. Ma le proteste di Kim sono inutili, perchè il giovane ha le carte in regola e mostra di essere perfettamente informato dei fatti piu' intimi della famiglia Prescott; e per portare al colmo lo smarrimento di Kim, anche lo zio Chandler riconosce nel presunto Ward suo nipote. Ben presto pero' il giuoco sembra chiarirsi, giacchè il giovane lascia intendere che è suo preciso proposito d'entrare in possesso di un sacchetto di diamanti, del valore di dieci milioni di sterline, che Kim ha nelle sue mani. La ragazza chiede di nuovo aiuto a Vargas, che ora è disposto ad aiutarla. Ma improvvisamente la pressione, che esercitano su di lei Ward e lo zio Chandler, si fa piu' insistente; ella tenta di fuggire con i diamanti, ma viene ripresa e costretta a firmare un documento col quale lascia i diamanti a Ward. E non sembra che la cosa debba finire li': Kim ha infatti la sensazione che Ward la voglia uccidere. Per fortuna in quel momento arriva l'ispettore Vargas, il quale pero' le infligge l'estrema delusione, dichiarando che dalle prove raccolte appare certo che il giovane è veramente suo fratello Ward. Kim non puo' piu' dominarsi e, in preda alla disperazione, grida che quell'impostore non è Ward, non puo' essere Ward, perchè lei stessa ha ucciso suo fratello per impadronirsi dei diamanti. Ora tutto si chiarisce: il presunto Ward è un ispettore di polizia che, avendo concepito dei sospetti su Kim, ha architettato quella messa in scena per indurla a confessare.