| TRAMA: Maria Calise, bella ragazza, orfana, vive a Napoli con la madre adottiva, facendo la sarta. Un giorno, mentre s'affretta verso la casa di una cliente viene urtata da una lussuosa automobile, pilotata dal giovane Paolo Barra, studente d'ingegneria, figlio di un ricco industriale. L'incidente non ha al momento serie conseguenze per Maria; ma Paolo s'innamora della bella ragazza. Per poterla avvicinare più facilmente, egli le dà ad intendere di essere l'autista di un ricco industriale. Nasce così tra i due una relazione, che non è senza conseguenze. Quando apprende che Maria aspetta un bambino, Paolo decide di sposarla al più presto. Ma il padre, che aveva stabilito di sposarlo ad una ricca ereditiera, rifiuta assolutamente il suo consenso al matrimonio di Paolo con Maria. Paolo abbandona la casa paterna e per rendersi indipendente cerca e ottiene del lavoro. Il padre si rivolge a Maria, alla quale offre del denaro, purché lasci libero Paolo. Maria rifiuta il denaro, ma per allontanare da sé Paolo gli scrive facendogli credere di avere un altro amante; poi fugge a Roma. Paolo la cerca invano; mentre un operaio del padre, pretendente respinto di Maria, lo assicura che questa è una ragazza leggera. Per dimenticarla, Paolo si mette a studiare, si laurea e assume la direzione della fabbrica paterna. Intanto Maria, a Roma ha dato alla luce una bambina. La salute cagionevole della piccina la tiene in apprensione e rende ancor più difficile la sua esistenza. Per vivere fa la guardarobiera in un tabarin, dove un cantante acclamato, Carlo, innamorato di lei, l'aiuta disinteressatamente. La bimba, sempre malaticcia, ha una grave crisi, che Paola può farle superare grazie all'aiuto di Carlo e di Gina, una compagna di lavoro. Questa, che conosce la storia di Maria, si reca, a sua insaputa, a Napoli, dove affronta Paolo e lo mette al corrente della situazione. Paolo si precipita a Roma e dopo ulteriori incidenti i due potranno sposarsi col permesso dei genitori di Paolo ed essere felici. |
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