| TRAMA: Ruth, figlia di un povero contadino, all'età di cinque anni viene venduta dal padre ai sacerdoti di Moab ed avviata al culto del sanguinario dio Chemosh. Dopo qualche tempo viene giudicata dal Gran Sacerdote Hedak la più degna di essere sacrificata al dio; ma viene poi respinta, essendo apparsa improvvisamente una macchia sulla sua pelle. A vent'anni Ruth viene nominata sacerdotessa ed è incaricata di condurre al sacrificio una bambina. Avendo conosciuto una famiglia di giudei, composta dal vecchio Eimelech, della moglie Naomi e dei figli Mahlon e Chilion, Ruth è colpita dalla purezza dei loro sentimenti religiosi, e si sente scossa nella propria fede. Il giorno del sacrificio sull'altare, Ruth, vinta dall'orrore, fugge. Il Gran Sacerdote, sospettando che la sacerdotessa sia innamorata di Mahlon, fa arrestare lei e gli israeliti: di questi, due vengono uccisi e Mahlon è condannato a lavorare tutta la vita nelle miniere. Dopo sei mesi Ruth esce di prigione e con l'aiuto di Naomi fa fuggire Mahlon dalla miniera; ma il giovane viene successivamente ucciso. Ruth decide di seguire Naomi a Betlemme e di abbracciare la religione ebraica: durante il viaggio Ruth incontra Boaz, un giovane cavaliere di bell'aspetto, e tra i due si fa strada un sentimento di simpatia. Giunte a Betlemme, Naomi e Ruth devono mettersi a lavorare nei campi per vivere; ma Boaz, mantenendo l'incognito, le aiuta finanziariamente. Il Gran Sacerdote Hedak manda a Betlemme dei sicari travestiti che accusano Ruth di essere ancora devota al dio Chemosh, ma la fanciulla riesce a dimostrare la falsità dell'accusa. Ruth viene chiesta in sposa da Tob, un parente di Naomi, che secondo la legge ebraica avrebbe diritto di ottenerla in moglie; ma Ruth dimostra chiaramente di amare Boaz e Tob è costretto a rinunciare al suo proposito. Ruth sposa Boaz e della loro discendenza farà parte David. |
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