| TRAMA: Le salme di cinque alpini, caduti nella prima guerra mondiale, vengono ritrovate intatte in un ghiacciaio dell'Adamello. Si tratta di una pattuglia, che dopo aver compiuto felicemente un'audace azione di guerra, è stata sorpresa e sepolta da una valanga. La comandava il giovane tenente Piero, un inventore, che sognava il successo e la gloria. Erano con lui: Momi, il suo affezionato attendente, un cameriere d'albergo, vedovo con una figlia capricciosa, ch'era tutta la sua vita; Doschei, giovane contrabbandiere innamorato della vivace Mariolina, prezioso per la sua esatta conoscenza della montagna; Pinin, precettore in un collegio, imbevuto di romanticismo dannunziano; Renato, robusto scalpellino, socialista militante. Questi cinque uomini s'erano incontrati al fronte, dove in mezzo al quotidiano travaglio di una vita disagiata, ognuno trovava conforto nel ricordo di un affetto, nella speranza di un migliore avvenire. Della spedizione per il recupero delle salme fa parte il giornalista Leonida, figlio di Renato e fervente socialista come il padre. Egli irride al sacrificio dei caduti, provocando una vivace reazione. Intanto scoppia una violenta bufera e una valanga disperde nuovamente le povere salme; ma i presenti rendono onore ai morti, mentre il parroco intona la preghiera. |
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