| TRAMA: Il Professor Silvio, che a suo tempo è stato direttore d'orchestra, ora s'è ridotto a fare il portinaio. Talora, preso dalla nostalgia del passato, riesce ad entrare all'Opera durante le prove. Un giorno sul palcoscenico stanno provando un balletto tra la prima ballerina Clara e il regista Fulvio, che sono fidanzati, avvengono dei bisticci, che si concludono con qualche bacio. Durante un intervallo il professore si siede al piano: alla presenza di un pubblico ristretto, composto di tre ballerine e due macchinisti, egli rievoca le figure di tre grandi musicisti dell'ottocento, narrandone le vicende amorose. Incomincia con Donizetti, del quale illustra, con brani della sua musica, la relazione con Luisa, la moglie del governatore. La romantica storia interessa le ballerine, che si commuovono all'idea di quell'amore infranto dalla durezza ... di un marito! Viene poi Rossini nei suoi contatti a Napoli con Re Ferdinando e a Roma alla prima del "Barbiere", accompagnato sempre dall'innamorata Isabella. Un nuovo bisticcio tra Clara e Fulvio offre al professore l'occasione di parlare di Bellini e di raccontare la sua relazione con Maria Malibran, che il musicista non può dimenticare neppure quando è con Linda. Egli la segue a Parigi e lì la ritrova poi in uno chalet di montagna. Il professore racconta poi il proprio romanzo: egli amava una ballerina. Sonia, ma i frequenti bisticci e l'orgoglio d'entrambi impedirono il loro matrimonio. L'insegnamento che viene da questa storia è raccolto da Clara e Fulvio, che fanno la pace, mentre Silvio torna mesto alla sua casa ed alla moglie, che inquieta per la sua assenza, già lo andava cercando. Alle sue accorate domande Silvio risponde di essere entrato all'Opera e di essersi cacciato in un palco. |
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