Cast: Zack Ward, Dave Foley, Chris Coppola, Jackie Tohn, Michael Benyaer, Erick Avari, Larry Thomas, Brent Mendenhall, J.K. Simmons, Ralf Moeller, Verne Troyer
TRAMA
TRAMA: Un giorno nella vita di Postal Dude, a zonzo nella ilare cittadina di Paradise. Proprio quando il nostro eroe pensa di aver raggiunto il fondo, le cose iniziano ad andare peggio. Dopo aver sopportato le angherie della moglie, dopo una disastrosa intervista di lavoro, dopo un viaggio umiliante all'ufficio di collocamento, Dude si ritrova nella comune di zio Dave - praticamente l'ultima spiaggia. Nonostante sia il capo di una promiscua setta religiosa, Dave è però anch'egli in difficoltà finanziarie. È così che Dude e Dave si alleano per mettere illegalmente le mani su qualcosa di prezioso: le bambole Krotchy! Sfortunatamente per loro i talebani, meglio equipaggiati e meglio organizzati, hanno deciso di riunirsi proprio a Paradise, e per motivi assai più sinistri - almeno in apparenza. Le cose iniziano a sfuggire di mano quando Osama Bin Laden è costretto a chiamare il suo fraterno amico George W. Bush come copertura. Dude imparerà che non c'è nulla di più edificante che lasciarsi andare a violenza e distruzione, quando non si ha più nulla da perdere. E soprattutto apprenderà che non c'è nulla che una sana esplosione nucleare non possa risolvere!
"GOING POSTAL"
L'espressione "going postal" fa parte dello slang americano. Al contrario di quello che si potrebbe credere, non riguarda l'andare alle Poste per spedire una lettera, ma indica l'arrabbiarsi improvvisamente, fino a diventare estremamente violenti. Il termine deriva infatti da una serie di incidenti avvenuti a partire dal 1986; alcuni dipendenti del servizio postale statunitense spararono e uccisero numerosi colleghi, manager, poliziotti o semplici passanti. Tra il 1986 e il 1997 si calcola abbiano causato oltre 40 vittime in circa 20 incidenti. In seguito a questo dilagare di violenza il termine è entrato nell'uso comune, fino a indicare qualsiasi fenomeno di strage sul luogo di lavoro.