| TRAMA: Montevideo, Uruguay, agosto 1910. I tupamaros sequestrano due uomini: Philip Michael Santore, cittadino statunitense e direttore dell'A.I.D. (Agency for International Development), e Fernando Campos, console del Brasile, mentre una terza persona riesce a sfuggire. Pochi giorni dopo, fra i prigionieri finisce anche un funzionario del ministero dell'Agricoltura. I ribelli, mentre interrogano soprattutto Santore e dimostrano le sue responsabilità nella formazione della polizia e nelle repressioni avvenute in Brasile, nella Repubblica dominicana e nell'Uruguay, esigono dal governo la liberazione dei prigionieri politici. La stampa, rappresentata validamente da Carlos Ducas, e il parlamento si agitano. Ma quando il governo è sul punto di dimettersi, il capitano di polizia Lopez arresta gran parte dei ribelli. Il capo dei tupamaros, allora, interpellati frettolosamente i compagni tuttora liberi, decide e fa eseguire la condanna a morte di Santore. |
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