| TRAMA: Marco, un ingegnere italiano, viene chiamato a Santo Domingo da un certo signor Henriquez, per costruire una diga, che venga incontro alla assoluta carenza di acqua nell'isola. L'offerta gli viene portata da un tecnico sudamericano José Remero. Prima di lui ha tentata la stessa impresa l'ingegnere tedesco Kluge: di lui non si è saputo più nulla. La moglie Laura vuole assolutamente seguirlo, per verificare di persona ciò che ha udito sui riti della setta dei Woo-doo. Dietro la sua insistenza, Marco si sistema nello stesso alloggio in cui aveva lavorato Kluge. Durante una immersione, nel mare, lungo la costa dell'isola. Laura incontra Balaga, il capo religioso della minoranza haitiana. Ella ne è incantata è terrorizzata nello stesso momento. Tutti i tecnici della équipe sanno che Balaga osteggia fortemente il progetto della diga che considera come una profanazione. Durante la festa del villaggio dedicata alla Grande Madre, la divinità della vita e dell'amore, Laura, ammaliata dallo sguardo di Balaga è attirata nel cuore della foresta ed è spettatrice dei riti dei Woo-doo. Da quel momento ella agisce come sotto un maleficio, tenta di sedurre Romero; Marco è sconcertato da questa scoperta. Insiste però nel voler portare a termine il suo progetto nonostante i severi moniti del redivivo Kluge e le minacce aperte di Balaga. Laura è di nuovo attratta nel cuore della foresta: con lui si unisce il capo religioso della setta. Da questa situazione la sottrae Marco con l'aiuto della polizia locale. Ritornati a Roma devono però bruciare il feticcio di cui Bakaga, si è servito per il suo maleficio. Così si risentono liberi. |
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