| TRAMA: A Rouen, nel corso di una campagna elettorale, Antoine Portor, picchiatore al soldo del candidato Pierre Lardatte, uccide a botte un modesto avversario politico e a rivoltellate ferisce mortalmente l'agente Moitriè, accorso sul posto del pestaggio. Il commissario Vergeat, saputa l'identità dell'assassino dal morente dipendente, con l'abituale fermezza si mette alla caccia di Portor, spalleggiato dal giovane ispettore Lefèvre. Il probabile successo dell'abile commissario e la sua non celata avversione per Lardatte, arrampicatore politico privo di scrupoli, inducono il candidato ad approfittare delle alte amicizie per far promuovere e trasferire a Montpellier il Vergeat. Deciso a condurre a termine l'impresa, il commissario evade gli ordini del Questore facendosi incriminare per corruzione da uno zelante e ingenuo giudice locale. Costretto dalla nuova inchiesta a non allontanarsi, approfittando dell'inettitudine del successore, Vergeat riesce a mettere alle strette Antoine che, allo scopo di mettersi in salvo, prende quale ostaggio il suo prezioso mandante Lardatte. Di fronte alla tragica situazione, tutti rimangono inerti e invocano la mediazione del Vergeat che, tuttavia, li lascia nelle peste dichiarando pubblicamente la propria incompetenza territoriale. |
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