| TRAMA: Il film è costruito sul romanzo omonimo di Jack London. Siamo nel 1908 e nella baia di San Francisco una nave traghetto viene in collisione con un'altra nave. Fra i naufraghi, spinti al largo dalle correnti marine, vi è lo scrittore Humphrey Van Veiden, il quale viene raccolto da un peschereccio di alto mare, ove tiranneggia con la sua violenza sadica il capitano Larsen. Vengono così in contrasto due concezioni diverse della vita: quella religiosa e umana di Van Veiden e quella cinicamente materialista, tutta dominata dalla sete del potere e dall'esplosione della brutalità di Larsen. Van Veiden, costretto a rimanere sulla nave come mozzo, giunge a diventarne il comandante in seconda, e si appassiona alla vita marinara, ma non potendo più sopportare il comportamento barbaro e disumano di Larsen, fugge su una scialuppa con una giovane donna naufraga dal peschereccio, e raggiunge, dopo aver superato una violenta tempesta, durante la quale la donna cade in mare e affoga, un'isola del Pacifico. Salvato da una baleniera, Van Veiden ritorna in America, si fa allestire un veliero e ritorna sull'Oceano; sbarca all'isola di Uma, ove torva anche il relitto del peschereccio, con il solo Larsen a bordo, ormai cieco. E' sempre il solito brutale, che, in un atto di violenza, muore. |
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