| TRAMA: Un alto prelato, spinto da intrighi di certe, conduce la contessina Isabella al convento di Santafiora e la affida alla superiora, suor Angela, dicendo di averne cura poiché tra la postulante e lo zio don Ascanio c'è una relazione scandalosa. La ragazza non trova di certo nell'ambiente una atmosfera edificante e rasserenante. Le giovani suor Giulia e suor Consolata, che per prime le rivolgono la parola, sono amiche intime. Suor Marta, la vicesuperiora, avendo scoperto suor Licinia in intimità con Isabella, la frusta e poi si intrattiene lesbicamente con la stessa. Nel frattempo si rifugia nel convento il tenente Giulio Banjo che è ferito oltre che ricercato dalla polizia, per le sue idee liberali. Isabella, con la speranza di servirsi dell'ufficiale per fare sapere allo zio dove è stata relegata, si offre tanto a suor Licinia, quanto a suor Marta. Ma, dato che tutto il convento sembra essere divenuto un girone infernale, suor Angela invia suor Marta a cercare il Padre Esorcista. Suor Angela, violentata da due briganti, viene soccorsa proprio dal sacerdote che cercava e viene dallo stesso portata al convento. Gli esorcismi non producono effetti e le monache invasate piegano alle loro voglie lo stesso sacerdote. Isabella, convinta che il demonio sia Guido, gli si offre e poi lo uccide; poi, quando va a cantare vittoria alla statua di un "satiro" (che le suore hanno denominato: "Dio sconosciuto"), la statua si anima e la strozza. |
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