| TRAMA: Nel 1943 giunge al lager di Rosehausen (Polonia) un nuovo contingente di prigioniere comprendenti le ebree dottoressa Prik e Cristina. La finalità del campo è di fornire al comandante, dr. Wieker, e ai suoi ufficiali aguzzini, materia umana per esperienze diverse: trapianti di organi, rianimazione di aviatori assiderati, rieducazione di omosessuali, efficacia di gas tossici. Tutto viene fatto a spese delle prigioniere che, anche prescindendo dai laboratori, vengono sfruttate e tormentate in ogni maniera. Al gabinetto scientifico lavora, suo malgrado, l'ebreo dr. Meiser, cui viene aggiunta la Prik. Cristina, invece, viene tormentata dalla kapò, che vorrebbe costringerla ad amori saffici. Innamorati, il Meiser e la Prik tentano una fallimentare fuga: ripresi, vengono impiccati. Finita l'esecuzione, poiché rimbombano sempre più vicini i cannoni dei sovietici, Wieker compie una strage generale di prigionieri e di tedeschi testimoni. |
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