| TRAMA: Oberdan Rossi e Rosa Calzolari sono due giovani fidanzati che, sfidando la tradizione della famiglia di lei, si sposano civilmente. Lui è "mezzo ebreo" per parte del padre ma in realtà non professa nessuna religione; lei è ariana. Siamo nel 1935 sotto il regime fascista. Il padre di lui, impiegato di banca, è fiero del fascismo e fanatico del suo duce. Scoppia la guerra d'Etiopia e Oberdan, contrariamente al modo di vedere della moglie, parte per l'eroica impresa. I dissapori ed i contrasti tra i due sposi, oltre che tra le rispettive due famiglie, si approfondiscono sempre più. Tornato dalla guerra, Dan si impiega come giornalista a Bologna, lasciando a casa, a Modena, la giovane moglie con i due figli, dei quali uno gravemente ammalato. Nuovo motivo di contrasto. A Bologna s'innamora della segretaria di redazione del giornale per il quale lavora: Elena. Intanto il Duce emana le leggi antisemite ad imitazione del Fuhrer: il padre di Dan vien licenziato e picchiato dalle squadracce, Dan stesso deve lasciare il suo posto di lavoro, gli viene anche rifiutata la pubblicazione d'un suo romanzo e si sente del tutto emarginato. Finirà suicida per disperazione. |
|
---|