| TRAMA: In un paese della Lucania regna la miseria e gli uomini, giovani o anziani che siano, sono costretti a svendere le proprie braccia al cinico rappresentante del latifondista locale. Siamo nel novembre del 1936. Il banditore attraversa il villaggio dando la notizia che lo Stato pagherà tutti coloro che, arruolatisi come militari volontari, accetteranno di recarsi in Africa Orientale come colonizzatori. Tra quelli che accettano c'è il giovane Antonio Stella, che ha combattuto in Abissinia, l'anziano Giuseppe Panedigrano, il timido Nicola Notarianni e altri paesani, alcuni dei quali devono ricorrere a stratagemmi per superare le prove dell'arruolamento. Quando sono ormai in navigazione nel Mediterraneo, i "volontari" scoprono che la loro destinazione è Cadice dove, una volta sbarcati, devono dirigersi a Malaga, quindi verso Madrid. La necessità di sopravvivere li costringe ad accettare le dure regole della guerra: uccidere o essere uccisi. Solo Nicola rischia e diserta. Ma un poco alla volta, trovandosi di fronte a italiani che militano nelle file dei Rossi, le crisi di coscienza aumentano. Il povero Panedigrano muore. Antonio, rimpatriato senza un braccio, riprende il miserabile bracciantato per quattro soldi. |
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