| TRAMA: Per volontà del padre Don Martino de Leyla e per oscure ragioni familiari, la giovanissima Marianna viene rinchiusa nel convento di Santa Margherita e diviene suora con il nome di Virginia Maria. Ma il sacro luogo è tutt'altro che in odore di santità: il cappellano, Don Arrigone, se la spassa con le suore compiacenti e favorisce le notturne irruzioni del suo ricco compare, Giampaolo Osio. Suor Virginia, fatta lesbica comunella con le corrotte compagne di camera, Suor Benedetta e Suor Candida, quando si viene a sapere che Don Martino è morto, si proclama feudataria di Monza e superiora del convento. In tale veste diviene amante dell'Osio e concepisce un figlio che, nonostante il prodigarsi della novizia Margherita (campagnola ed esperta come levatrice), nasce morto. Margherita, però, tenta di fare pagare troppo caro il suo silenzio e le sue varie prestazioni, per cui viene uccisa da Giampaolo Osio. Ormai i delitti sono troppi, anche per un convento da tempo pieno di gente viziosa, ne approfittano le suore più anziane, estromesse dal potere da suor Virginia. Il frate inquisitore, chiamato dalle anziane, si rende conto della situazione; fa catturare i maggiori colpevoli e li fa condannare: le suore Candida e Benedetta resteranno in carcere per tutta la vita; Giampaolo Osio, processato in contumacia, verrà privato di tutti i suoi beni; Don Arrigone starà in galera per due anni; suor Virginia verrà murata viva. |
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