| TRAMA: Betty, tredicenne immigrata dal Sud e residente nella cintura torinese della disgregazione sociale e morale; nella malfamata via Millelire, ha alle spalle una famiglia in sfacelo: madre ambulante una covata a non finire di fratelli e sorelle, di cui uno semideficiente, e il padre in carcere. Intorno, un ambiente in degrado: droga, violenza, prostituzione ... La ragazza va e viene in questo ambiente fuggendo perpetuamente: dalla famiglia, dalle brevi relazioni con giovani sbandati e privi di scrupoli, dai "Centri d'incontro" e dai riformatori. E' irrequieta, sfrontata, irresponsabile. Il suo continuo fuggire è scandito da ricorrenti ritorni a uno squallido centro sociale e a una annoiata e rassegnata assistente sociale, che tuttavia qualcosa tenta di fare per raddrizzarla. Ma inutilmente. Il film si chiude, amaro, sull'ennesima fuga di Betty e su ogni spiraglio di speranza. |
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