| TRAMA: Lorenzo è un funzionario della Montedison, movimento del personale, che trascina stancamente la sua attività a Milano (dove è giunto dalla natia Varese) tra una riunione e l'altra, una strizzatina d'occhio alla segretaria (disponibile anche a incontri amorosi) e l'ultimo pettegolezzo di corridoio con il collega. Un giorno, piu' frastornato del solito, abbandona l'ufficio e si mette a vagare. Incontra casualmente Cristina, una universitaria apparentemente convinta delle idee rivoluzionarie del fratello (che si trova in carcere per una impresa di autoriduzione), ma in realtà incapace di distaccarsi dal complesso borghese assicuratogli dalla famiglia. Lorenzo e Cristina passeggiano nel parco; mangiano insieme al ristorante; si ritrovano contenti dopo avere rischiato guai a causa di una manifestazione di piazza; si amano in una stanza di albergo e chiaccherano... chiacchierano senza concludere nulla. Alla fine della giornata Cristina si ritira e rifiuta ogni ulteriore aggancio; lui, dopo avere inutilmente urlato al telefono, con la nuova motocicletta del barista del proprio hotel va a uccidersi contro un autocarro. |
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