| TRAMA: In epoca e luoghi imprecisati della notte dei tempi, il malvagio Traigon, gran sacerdote di Kalghara, deve immolare il suo nascituro primogenito a tale dea. Egli fa torturare la moglie che, dopo avergli svelato che non uno, ma due sono i figli, muore senza avergli indicato quale di costoro -due gemelle- è la maggiore. Essa muore, ma riesce ad uccidere il truce suo sposo, il quale profetizza che tra venti anni riprenderà vita per realizzare la propria vendetta. Un vecchio saggio affida le due gemelle -Mara e Mira- ad un generoso pastore, non senza averle prima dotate di straordinari poteri. Le gemelle crescono nella più assoluta innocenza, bene addestrate alle armi, forti e audaci come leoncelli, ma del tutto ignare circa il proprio sesso. Sono però su i venti anni, individuate e perseguite dagli Scialtria, i soldati del redivivo Traigon, fin dentro la citta, dove arrivano insieme a Baldar, un anziano guerriero e dove incontrano Erlick, uno scanzonato ed aitante giocatore di dadi (ma é figlio di re), che si innamora di Mara. Scontri, tranelli e periperzie non mancano: Mara viene catturata dal padre (che a lei si rivela come tale), impreziosita di vesti e di gioielli, ma comunque destinata ad essere immolata alla dea, mentre Mira vaga con Baldar nelle foreste: là, dopo aver lottato nelle caverne contro l'armata dei guerrieri morti, decideranno di correre alla riscossa, per arrivare al momento giusto e liberare Mara con l'amato Erlick. Questi uccide il perfido Traigon, mentre templi e idoli fasulli cadono rovinosamente in polvere. |
|
---|