| TRAMA: A Ginevra, nel sottobosco della moderna metropoli e negli ultimi angoli rurali dei dintorni, vivono otto persone generose e anticonformiste che il caso e le ideologie rivoluzionarie stringeranno intorno al piccolo Jonas, il bambino che nel 2000 avrà 20 anni e che tutto il gruppo ritiene spiritualmente figlio. Mathieu, tipografo disoccupato, accetta un lavoro assai umile nella fattoria di Marcel e Marguerite, sino a che non aprirà nella stessa un'anticonformistica scuola per fanciulli di contadini. Mathilde, sua moglie, ama la maternità come una ragione di vita e genererà Jonas. Marcel, il fattore, a differenza della moglie Marguerite pragmatista, ama sognare e racconta storie naturalistiche che sarebbero piaciute al filosofo ginevrino J.J. Rousseau. Max, degradato da giornalista al rango di correttore di bozze, è un ex combattente del '68 e si appaia perfettamente con l'iconoclasta Madeleine che induce a rubare i segreti di finanzieri di cui è segretaria, così da vanificarne i piani di speculazione terriera. Marco, invece, è un docente di storia che si fa licenziare per le idee incendiarie e finisce per fungere da animatore in un ricovero per anziani. A lui si lega sentimentalmente Marie, una frontaliera che di notte dorme in Francia e di giorno lavora come cassiera presso un supermercato ginevrino ove, essendo solita ridurre fortemente i conti ai clienti modesti, viene scoperta e consegnata alla prigione. |
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