| TRAMA: A Christine e Paul, il cui figlio Tristan, diciassettenne, è scappato di casa con una ragazza di nome Michèle, la polizia non sa dire altro che di pazientare; Paul sarebbe propenso ad accogliere il consiglio, ma Christine non si arrende. Dopo un vano tentativo di indagine, condotta insieme al poco convinto marito, si rivolge a Jean, suo ex spasimante, giornalista tutto muscoli e inguaribile dongiovanni: per tentare di convincerlo a cercare Tristan, gli fa credere che il ragazzo sia suo figlio. Di fronte al rifiuto di Jean, Christine non si arrende, ed adopera lo stesso stratagemma per cercare di convincere, questa volta con successo, François, altro suo ex spasimante, una specie di fallito sempre in preda a crisi depressive e con una continua inclinazione al suicidio. François comincia le sue ricerche da Nizza, dove è stato indirizzato da Christine, ma qui si trova, per lavoro, anche Jean, che in un impeto di generosità (e di tenerezza per quel "figlio" che non ha mai conosciuto) decide anche lui di cercare Tristan. I due, ben presto, si conoscono, e scoprono di cercare ambedue lo stesso "figlio"; rimandando a dopo ogni discussione sulla paternità, uniscono i loro sforzi. Ben presto trovano Tristan, ma sono guai a non finire. Tristan, pur di non riunciare a Michèle, che per altro l'ha lasciato per un altro, si è unito ad una banda di teppisti; inoltre, Jean è minacciato da una banda di criminali che è convinta che il giornalista sia ad un passo dallo smascherarne i loschi traffici. Dopo avventure rocambolesche, tutto finisce bene: Jean smaschera veramente la banda, grazie all'involontario ma decisivo aiuto di François, e Tristan torna a casa, rinsavito dalla sua avventura: ma, prima di tornare ad abbracciare il suo vero padre, da cui prima si sentiva soffocato, lascia sia Jean che François nella convinzione che sono loro i suoi veri padri facendoli così felici. |
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