| TRAMA: Agnieszka, una giovane cineasta polacca, per il suo primo lungometraggio da presentare come saggio di fine corso decide di elaborare una sorta di biografia, composta di spezzoni d'archivio e di interviste filmate. L'aspirante regista lavora accompagnata da Leonard, un anziano operatore, e da Jacek, il tecnico del suono: per l'uso del materiale di repertorio trova un'amica in Elena. Decisa a indagare su di un eroe del lavoro, la cineasta si interessa di Tadeusz Birkut, uno stakanovista in auge negli anni '50, in seguito messo in disparte, processato e condannato, infine riabilitato. Per meglio conoscere i segreti di questi alti e bassi, Agnieszka intervista Burski, un regista affermato, e scopre che il famoso episodio in cui Birkut ha con la propria squadra messo in opera 30.509 mattoni, è stato una trovata dello stesso regista allora alla caccia di una propria affermazione. Poi da un funzionario politico viene a sapere delle tragiche vicende subite dal divo del lavoro a causa dell'amico traditore Witek. Da questi, ora riabilitato e capo di una gigantesca industria, viene a conoscere altri particolari. Gli ultimi incontri di Agnieszka sono con Hanka Tomczyk, ex moglie di Birkut, e con il figlio dello stesso che, operaio in un cantiere di Danzica, le dice che il padre è ormai morto. |
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