| TRAMA: La I9enne Anne-Marie De Vernay, nata ad Avignone, grazie all'amica Giulia King è diventata indossatrice a Parigi e quindi si è messa a lavorare come fotomodella a Londra, Qui, accusata di oscenità per essersi offerta nuda all'obiettivo di un fotografo, se l'è cavata con una multa. La cosa viene raccontata malignamente a un party ove, offesa, Anne-Marie accetta l'invito a cena da parte di uno sconosciuto Mark Dessart che poi la conduce in una sorta di lager con la scusa di presentarla ai genitori. Si tratta, infatti, di una ex prigione rilevata dalla signora Margaret (direttrice di una prigione femminile, esautorata per ripetute sevizie sulle prigioniere e per la morte di una di esse) e dal marito Desmond (magistrato divenuto cieco). In questo carcere privato, con la collaborazione delle capo Walker e Betsy, i due coniugi puniscono le ragazze ree di immoralità e troppo permissivamente lasciate dalla Legge ufficia-le a corrompere i costumi della società. Secondo le leggi della casa, anche la De Vernay subisce la prima punizione (cella di isolamento), poi la seconda (20 frustate) e si approssima alla terza (l'impiccagione). Fuggita, viene riportata alla prigione dal camionista Jack che la scambia per una clinica privata. Avvisati per telefono, accorrono Giulia, che cade nella trappola, e quindi il suo amante Tony che si fa accompagnare dalla polizia. Nel frattempo, però, Anne-Marie è stata impiccata; Mark è stato pugnalato dalla madre Margaret che a sua volta si è tolta la vita con il capestro. |
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