| TRAMA: Siamo a Bloomington, una cittadina dell'Indiana sede universitaria. Dave, detto Bici perché ha una sfrenata passione per la bicicletta, Mike, Gary, e "Piccolo" sono quattro giovani amici, che hanno appena finito gli studi liceali e sanno di non potere, per la loro estrazione sociale, aspirare all'università. Le loro giornate: nuotare in una cava di pietra trasformata in piscina, azzuffarsi con i coetanei del "college", amoreggiare ("Piccolo"), inforcare la bicicletta (Dave), per interminabili pedalate. Figlio di un ex tagliatore di pietra, che ora, a cinquant'anni, vende macchine usate, Dave non delira soltanto per il suo cavallo d'acciaio, ma anche per tutto quel che è italiano: il suo americano ha un accento italiano, la sua musica preferita è quella dell'opera lirica, ha ribattezzato Fellini il gatto di casa, si è finto italiano, e nobile, con Kathryne, una ragazza del "college"; aspira soprattutto a gareggiare, in bicicletta, con gli italiani. Quando, però, ha finalmente l'occasione di farlo, i quattro ciclisti venuti dall'Italia per reclamizzare un vermouth si comportano, durante una gara a squadre, in modo tutt'altro che leale. Per Dave non è la sola delusione: Kathryne, che ora sa la verità, lo prende a schiaffi. A questo punto, Dave perde ogni interesse, non solo per l'Italia, ma anche per la bici. Chi gli fa cambiare idea è suo padre, che lo aveva considerato fino allora come uno scansafatiche perduto in stupidaggini e vergognoso della sua condizione sociale. Dave e i suoi tre amici si iscrivono a una gara su pista, cui partecipano anche gli spocchiosi studenti del "college", e la vincono. Dave, infine, riuscirà anche lui a continuare gli studi, senza peraltro perdere il vizio di entusiasmarsi per gli stranieri (ora è la volta dei francesi). |
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