| TRAMA: 1700, nelle paludi nei pressi di Minerbio. In una casa isolata, da quando è scomparsa la signora Bedosti, vive una famiglia di soli uomini: l'anziano Giove, il padre, e i quattro suoi figli Silvano, Marione, Marzio e Bracco. Da anni in quella cascina, circondata da acque e posta su un fragile lingua di terra che non porta da nessuna parte, non si conosce immagine di donna. Ma una notte bussa Olimpia, una ragazza pianista e diretta alla villa dei Pepoli, che, essendosi impantanato il carro su cui viaggiava con tanto di pianoforte a bordo, è stata abbandonata dal contadino che trainava il carro con i buoi. In pochi giorni la giovane donna stabilisce un amichevole rapporto con ciascuno dei componenti della famiglia selvatica. Tutto sembra trasfigurarsi e i quattro giovanotti, nonché il loro padre, offrono la propria mano a Olimpia che accetta. Lo stravagante e multiplo matrimonio viene celebrato e festeggiato in una festa che dura un giorno e gran parte della notte. Quando gli uomini si svegliano, Olimpia non c'è più perché, raggiunto il carro, ha ripreso il suo viaggio. Questa storia, nel 1801, viene raccontata da un misterioso personaggio a una ragazza che ha le sembianze di Olimpia. |
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