| TRAMA: Nella scoperta prioria di San Frediano, a Firenze, viene mandato Don Firmino, un sacerdote piuttosto singolare. Infatti, a colui che, sapendo della scelta, esclama: "Bisogna pregare per lui", il Vescovo risponde, "Io pregherei per quelli di San Frediano". L'arrivo del nuovo priore è caratterizzato dal furto della sua valigia; ma, stranamente, egli difende e copre il ladruncolo davanti ai vigili e poliziotti. Gli vengono giocati anche altri scherzi che Don Firmino trangugia o trasforma in contromosse. Quando i furti diventano o troppo grossi o troppo pericolosi, il priore interviene a far rimettere le cose al loro posto. I disoccupati del borgo finiscono per stringersi intorno a lui e di loro si serve il prete bonaccione per inscenare un grosso recupero di quadri d'arte rubati a Palazzo Pitti. Il recupero viene compensato lautamente dalla Assicurazione e Don Firmino, non tenendo nulla per se stesso, divide i milioni tra i suoi miscredenti fedeli. Il colpo di grazia viene dato con il recupero di Stefania, la figlia fuggita dalla casa di Anemia; episodio che coincide con un incidente alla piccola Rosa alla quale, prima di riconciliarsi con la figlia Stefania, Anemia offre il proprio sangue. E' inevitabile che la chiesa di Don Firmino si ripopoli per la Messa domenicale. |
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