| TRAMA: Elisabetta e Massimo, separati da due anni, vorrebbero consacrare la loro indipendenza con il divorzio. Chi maggiormente soffre della situazione è il loro figlio Marco, un fanciullo che abitualmente vive con il padre, in una bella casa solitaria di campagna. L'unica soddisfazione di Marco è nel passeggiare cavalcando Socrate che, tuttavia, il signor Massimo invia al suocero in Sicilia quando, stanco a sua volta della solitudine, decide di vendere tutto per trasferirsi in città. A questo punto Marco, casuale testimone del rapimento e della liberazione di Gilberto, pensa di fuggire e di fingersi rapito per suscitare l'interesse dei genitori. Il viaggio verso la Sicilia ove vive il nonno materno nei pressi di Ragusa è quanto mai avventuroso e il fanciullo riesce ugualmente a compierlo grazie a Rocco, uno scugnizzo napoletano con cui fa amicizia. Un incidente all'amico, finito sotto una macchina, e le vicende della fuga riuniscono gli atterriti Elisabetta e Massimo che accorrono alla casa del saggio nonno che, nel frattempo, è riuscito a convincere il nipotino della bellezza della vita, nonostante le difficoltà che essa comporta. |
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