| TRAMA: Penfield, redattore della BBC, è un giovane profondamente ambizioso e carrierista che, per un editore di destra, si impegna a scrivere un libro rivisitando l'epoca dell'affare di Suez (1956), proprio mentre l'Inghilterra si trova davanti al problema delle isole Falklands. James, stimolato da Jeremy, un suo ambiguo amico, prende contatto con una giornalista televisiva a cui chiede di essere presentato alla madre, una donna di mezza età che vive con il marito regista pubblicitario in campagna. e che, di schietta fede socialista, in qualità di storico di professione, scrisse ai tempi di Suez un libro severamente critico. Ma il giovane Penfield (che, tra parentesi, socialista non lo è affatto), finisce per essere sedotto dalla matrona, più proclive alle qualità fisiche del giovanotto, che non alla consulenza richiesta. James presenterà il libro nella sua interpretazione dell'epoca di Nasser e della politica inglese di trent'anni prima, vista nell'ottica degli eventi delle Falklands considerati come un ricorrente rigurgito nazionalista della vecchia politica inglese di intervento armato in affari extraeuropei. Avrà successo poiché, in sostanza, è uno che si adegua, ma si accorgerà anche che Susan non lo ama affatto, che l'amico Jeremy si fa in sostanza beffe di lui e che la stagionata madre di Susan lo ha tempestivamente mollato. Penfield continuerà imperterrito la sua arrampicata, circondato tuttavia da una stima labile ed occasionale, senza calore di affetti autentici, cinico qual è, in una società in fondo anche più sprezzante e cinica di lui. |
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