| TRAMA: In Giappone, un gruppo di banditi mascherati e assassini attacca la villa di Cho. Si salvano soltanto la vecchia madre ed il figlio neonato, nascosto dalla giovane moglie di Cho nel giardino, prima di essere uccisa. Rientrando alla sua proprietà in compagnia di Bradell, un amico americano, Cho, che è un "black ninja" - cioè un guerriero di provata destrezza ed invincibilità nel più autentico stile della tradizione giapponese - non può che constatare con dolore amarissimo la strage compiuta. Poiché Bradell, che negli Stati Uniti fa il gallerista, lo invita a trasferirsi con il bambino e ad associarsi a lui in affari, Cho accetta e lascia la sua patria. Sei anni dopo, fatta arrivare dal Giappone una partita di splendide bambole, viene a sapere dalla bionda assistente di Bradell che le pupattole contengono droga, destinata dal malfido socio, che si è avvalso di lui, al boss Caifano. Dopo che Bradell gli ha rapito il figlioletto (nel frattempo bravissimo come suo padre nel "Kung fu") ed uccisa spietatamente la madre, il nostro "black ninja" si scatena. Deve far fuori Caifano (e in ciò lo aiuta il tenente Dine, Karateka anche lui, che però nella sarabanda perderà la vita), recuperare il bambino e poi eliminare quest'ultimo, nel corso di un duello alla morte in cima ad un grattacielo cittadino. Cho avrà, ovviamente, la meglio, grazie al suo rigoroso allenamento, al suo coraggio ed all'uso di armi tradizionali o insolite. |
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