| TRAMA: In una città della Germania Federale, Edith Baumeister vive una vita piuttosto agiata con il marito Paul e il diciassettenne figlio Chris. Donna intelligente e attiva, reduce da esperienze libertarie del ventennio precedente, dirige un giornale indipendente di quartiere, modella la creta ed ha gusti di intellettuale, ma la tormenta il modo di vivere del figlio. Chris, infatti, ha scadenti risultati scolastici, sembra detestare la famiglia e frequenta locali sordidi ed ambigui. Il padre (con il quale il rapporto è pessimo) lo sospetta di omosessualità. Ma Edith ha anche la qualità della pazienza: tratta con calma e responsabilità il figlio, ama riamata il marito, cura con impegno Georg, zio di quest'ultimo, un vecchio noioso e malandato che Paul ha voluto (per ragioni di interesse) accogliere in famiglia. Per sfuggire alla realtà, Edith si rifugia nel suo diario, sul quale, più che annotare ricordi o avvenimenti quotidiani, segna fantasticherie e sogni, purtroppo impossibili: così i brillanti successi scolastici di Chris (che intanto ha perfino tentato il suicidio), il suo altrettanto felice inserimento nel mondo del lavoro, il matrimonio e la nascita di due nipotini. Chris propina all'ingombrante zio Georg una robusta dose di morfina e lo uccide. Edith lo ha intuito ma continua nella redazione del suo diario, in un illusorio, quanto penoso ed assurdo distacco dalla realtà. Intanto Paul lascia Edith e va a convivere con la propria segretaria, provocando la ripulsa, ma, paradossalmente, anche una strana accettazione da parte di Edith, ormai implicata in un pericoloso processo di scollamento dalla vita reale, che il film cerca di evidenziare nell'alternare episodi veri ed il loro opposto sul piano della visionarietà. Alla fine, quando Chris, ereditata una somma dallo zio Georg, torna a casa biancovestito e su di una lussuosa Mercedes, annunciando alla madre che ha deciso di lasciare moglie e figli per vivere, altrove, solo con lei, Edith, travolta dalla gioia, fa le valigie, ma precipita dalle scale e muore. Fuori non l'attenderà nessun Chris ma, tardivamente, solo una macchina della polizia e l'autoambulanza della clinica psichiatrica, dove Paul aveva programmato di rinchiudere la infelice donna. |
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