TRAMA: In pieno conflitto mondiale due militari dispersi - un pilota statunitense e un ufficiale giapponese - approdano, senza saper l'uno dell'altro, su uno sperduto atollo del Pacifico. Quando si scoprono, danno inizio a una specie di guerra personale, combattuta dapprima a colpi di bastone e poi volta, dall'americano, quasi in scherzo. Per bisogno, infatti ma anche per indispettirlo, questi ruba al suo avversario il cibo e gli beve l'acqua faticosamente raccolta. Furibondo il giapponese riesce a catturarlo e a legarlo a un rudimentale patibolo; poi le sorti si rovesciano e lo stesso "supplizio" tocca a lui. Finalmente, costretti dal perdurante isolamento a coesistere e a collaborare, i due costruiscono una zattera, con la quale affrontano fame, sete e tempeste, finché non approdano a una nuova isola. Qui, tra le macerie di un ex-deposito giapponese, poi occupato dagli americani, trovano cibo, sigarette, qualche indumento ed alcuni vecchi giornali. In uno di questi, il giapponese scorge le atroci immagini dei suoi commilitoni caduti in battaglia. Di colpo, lo spirito della guerra riprenderà il sopravvento. I due uomini, già quasi amici, si separano bruscamente.