| TRAMA: Il giovane Marco, convinto rivoluzionario, decide di passare all'azione contro coloro che gli sembrano tali soltanto a parole, e sopprime, facendo in modo che si creda a un suicidio, il suo amico architetto Lorenzo. L'ipotesi della morte volontaria è accettata dalla polizia, dalla moglie dell'ucciso, da Paolo - un giornalista che vorrebbe realizzare un servizio televisivo sulla figura di Lorenzo - e dalla stessa ragazza di Marco, Juliette, che, giudicandolo un mitomane, non crede alla confessione dell'omicidio fattale dal giovane. Mentre nell'università occupata i suoi amici si affannano a teorizzare nuove forme di lotta politica e culturale, Marco prepara alcune bottiglie incendiarie e le getta sulle forze di polizia venute a sgombrare l'ateneo. Dopo un temporaneo rifugio presso un amico in campagna, torna a Roma e fa saltare in aria, con una bomba, l'auto con a bordo un ufficiale americano della NATO. Successivamente, recatosi; con Juliette, in visita alla sorella Laura e allo zio Lucio, di fronte allo spettacolo che essi gli offrono di quel mondo borghese di cui bisogna accelerare la eliminazione, Marco distrugge tutti i segni visibili nella casa, del loro prestigio familiare. Di nuovo a Roma e invitato da Paolo a una proiezione privata del documentario su Lorenzo, uccide il giornalista nello stesso modo usato per sopprimere 'architetto. |
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