| TRAMA: L'imperatore Domiziano è praticamente dominato nel suo governo dalla bellissima ma perfida Artamne e dal subdolo Sotero, capo dei gladiatori. Il capo dei pretoriani, Valerio Rufo, vuole opporsi in ogni modo al malgoverno di Domiziano ed alle azioni ingiuste e sanguinarie con cui opprime il popolo. Insieme con altre nobili fanciulle romane che devono essere consacrate al culto della Dea Iside, viene portata a corte Lucilla, figlia del senatore Lucio Fabio, capo del partito di opposizione. Durante la cerimonia, un giovane mascherato - che in effetti è Valerio - combatte contro i gladiatori e libera le fanciulle. L'azione non riesce però completamente ed alla fine Valerio viene catturato e con lui Lucilla, che egli ama e vuole sottrarre all'infame destino a cui era stata votata con la consacrazione alla Dea Iside. Ambedue sono condannati alla pena di morte; ma durante la cerimonia il popolo, guidato dai capi della congiura, irrompe nel palazzo e libera Valerio. La lotta però finirebbe in favore di Sotero e dei suoi gladiatori se non intervenissero i pretoriani. Nella fuga Artamne viene uccisa, ma Domiziano riesce a portare con sé come ostaggio Lucilla. In un duello che conclude un disperato inseguimento, Valerio uccide Domiziano. Dopo la proclamazione del nuovo imperatore, Lucilla e Valerio possono guardare serenamente e con gioia al futuro che li attende. |
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