| TRAMA: Trovato nei campi un uomo primitivo, una specie di selvaggio muto ridotto a due sole funzioni - mangiare enormi quantità di cibo e fare l'amore -, un industriale alla disperata ricerca di una trovata pubblicitaria che gli consenta di aumentare le vendite e vincere la concorrenza, decide di servirsene per la réclame del suo prodotto: la carne in scatola "Eat it". Con l'ausilio delle telecamere, davanti a milioni di spettatori, il selvaggio deve convincere il pubblico, col suo esempio, che la carne "Eat it", mangiata in grande quantità, ha poteri afrodisiaci. La trovata ha successo, le vendite aumentano ma l'industriale, insaziabile, vuole che gli scienziati trovino il modo di aumentare la capacità d'ingerimento del "selvaggio". Per un loro errore di condotta, però, l'uomo perde di colpo, la sua prodigiosa facoltà e, da quel grande divoratore che era, si riduce a non mangiare più. Falliti i tentativi per poterlo riutilizzare, l'industriale decide di sostituirsi a lui, e tutto continua come prima. Ma è tanta la quantità di carne che si costringe ad ingerire, da trasformarsi in vacca e finire in un prato, a brucar l'erba ai piedi del "selvaggio". |
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