| TRAMA: Per raccogliere materiale sul romanzo che sta preparando, uno scrittore ottiene il permesso di compiere un'accurata e lunga visita in un ospedale psichiatrico. Non tarda ad accorgersi delle numerose carenze cliniche e umano-sociali. Lo scrittore solleva le sue critiche, che trovano i medici rassegnati e persino maldisposti; mentre il direttore si difende accusandolo di essere un profano e un emotivo. Nei giorni della sua visita, l'estraneo ha modo di osservare Anna, una donna ricoverata da venti anni e ancor bella, e la sua predilezione per Luciano. Ma Anna, ricoverata per crisi maniaco-depressiva in età adolescenziale, dopo la tragica morte del cugino da lei amato, in realtà è guarita. Viene difatti dimessa e ospitata dal fratello Renato, sposo di Franca e padre di Antonello. Ben presto le difficoltà di reinserimento si manifestano sia nell'ambito della famiglia, sia in quello più ampio della società. Un giorno, un giovane che ella si sofferma ad ammirare e ad accarezzare pudicamente, fraintende i suoi atteggiamenti e quasi la violenta. Anna, terrorizzata e confusa, fugge dall'appartamento del fratello e va a Villa Lanciola, la casa dei defunti zii. Lì, prima di venire catturata dalla polizia dietro denuncia dei familiari, Anna rivive fantasticamente il suo passato. |
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