| TRAMA: Per la sua felice posizione naturale e la presenza di perenni fonti d'acqua, la città di Uthor, al centro di un immenso deserto, è continuamente attaccata da tribù nomadi. Secondo una profezia, a liberarla definitivamente sarà il figlio di uno dei suoi re, che nascerà invulnerabile. E tale è appunto il primogenito del re Emha: Kindar. Rapito da una schiava infedele e consegnato a Semut, il capo dei nomadi, il bimbo viene allevato nell'arte della guerra poiché servirà, una volta adulto, alla conquista di Uthor. Ignaro della sua origine e innamorato di una bella prigioniera, Nefar, promessa sposa di Siro, secondogenito del re Emha, Kindar si batte in duello con il fratello, lo vince ma non lo uccide come avrebbe voluto Semut. Questi è costretto perciò a lasciar libero Siro e la fanciulla che tornano nella città. Giunto il giorno dell'attacco ad Uthor, i cui abitanti dovranno essere tutti uccisi per ordine di Semut, Kindar scala furtivamente le mura per porre in salvo Nefar. Da lei viene a sapere la sua origine regale. Schieratosi con gli abitanti di Uthor, Kindar porta alla vittoria l'esercito di suo padre. Per vendicarsi di lui Semut fa rapire Nefar. Kindar, per liberarla, dovrà affrontare l'unico elemento al quale non è invulnerabile: il fuoco. Riuscirà a liberare la sua città dalla minaccia del popolo nomade? |
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