Attrice. Nata in Austria, era stata costretta a rifugiarsi negli Stati Uniti per sfuggire alla persecuzione nazista, dopo l'occupazione del suo Paese da parte della Germania. La sua migliore interpretazione resta quella della monaca ne 'I gigli del campo' (1965), il film che fece vincere un Oscar a Sidney Poitier. Per lei Hollywood creò lo stereotipo della immigrata stravagante che a lei si adattava perfettamente. Nel 1983 interpretò una ex ballerina in 'Flashdance'. Nominata anche lei al premio Oscar per 'I gigli del campo', potè partecipare alla cerimonia solo grazie all'intervento della United Artists che pagò il viaggio. La Skala, infatti, lavorava come impiegata all'Ufficio Immigrazione di New York.