| | All'anagrafe: Lamberto Bava |
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| | Luogo di nascita: ROMA | | |
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| Regista. Nato a Roma nel 1944, figlio di un maestro del cinema come Mario Bava, inizia ad apprendere il mestiere proprio seguendo sui set il padre, assistendolo alla regia o collaborando con gli sceneggiatori. Esordisce, in coregia con il padre, con lo sceneggiato televisivo 'La venere d'Ille' (1978), tratto da un racconto di Prosper Mèrimeè. Si affaccia al cinema due anni dopo con 'Macabro' (1980), prodotto da Antonio Avati e scritto dal fratello Pupi. Con il film successivo - 'La casa con la scala nel buio' (1983) - tenta di avvicinarsi senza molta fortuna agli schemi-tipo di Dario Argento. Con il passare degli anni il filo che lo lega ad Argento si rafforza sempre di più. Lamberto è infatti sui aiuto regista in 'Tenebre' (1983). Inoltre, secondo alcune voci, quando l'anziano Mario Bava curò per Argento gli effetti speciali di 'Inferno' (1980) si fece promettere dal regista che avrebbe dato una mano al figliuolo. Nel 1984 Bava torna alla regia con 'Shark, rosso nell'oceano', firmato come lo pesudonimo John Old jr. (lo stesso del padre, che si firmava John Old). Il vero salto di qualità lo compie l'anno dopo con 'Dèmoni', scritto e prodotto da Dario Argento, seguito nel 1986 da 'Dèmoni 2 l'incubo ritorna', più che un sequel un vero e proprio remake. Nella seconda metà degli anni Ottanta Bava riprende a frequentare con assiduità la televisione: fra il 1987 ed il 1988 dirige sei telefilm della serie 'Turno di notte', per Rete 4. Dopo altre esperienze cinematografiche tutt'altro che fortunate, nel 1989 firma il remake de 'La maschera del demonio'. Negli anni '90, per la televisione, dirige i fantasy 'Fantaghirò' (5 serie dal 1991 al 1994) e 'Desideria' (1994). Da ricordare, sempre in tv, le serie 'Sorellina e il principe del sogno' (1996) e 'Caraibi' (1998). Fra queste, l'ennesima parentesi cinematografica: nel 1992 con 'Body Puzzle'. | |
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