| | All'anagrafe: Claude Sautet |
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Etą alla morte: 75 anni | Data di nascita: 23/02/1924 | Segno Zodiacale: Pesci | Luogo di nascita: MONTROUGE, Parigi (Francia) | Data di morte: 21/07/2000 | Luogo di morte: PARIGI (Francia) |
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| Uno dei più popolari registi francesi. Nato a Montrouge, alla periferia di Parigi, autore, sceneggiatore, critico musicale per 'Combat' e supervisore di copioni - lavora anche a Roma riscrivendo copioni con Ennio Flaiano e Dino Buzzati. Esordisce come regista nel 1956 con un insuccesso: "Buongiorno sorriso". Le cose cambiano con "Asfalto che scotta" (1960) poliziesco con Lino Ventura e Jean Paul Belmondo che gli vale dalla critica la patente di bravo regista di film d'azione. Quattro anni dopo è la volta di "Corpo a corpo", con Lino Ventura e Sylva Koscina, dove cominciano ad intravedersi le tematiche a lui più care; l'amicizia e i sentimenti. Nel 1970 vince il premio 'Delluc' e ottiene il primo grande successo di pubblico con "L'amante". Segue "Una donna semplice" nel 1987, con Romy Schneider. Negli ultimi anni della sua carriera ha realizzato pellicole giudicate con entusiasmo unanime dalla critica e dal pubblico: "Qualche giorno con me" (1988) con Daniel Auteuil e Sandrine Bonnaire, "Un cuore in inverno" (1992) con Emmanuelle Bèart e lo stesso Auteuil e "Nelly e Monsieur Arnaud" (1995), con Michel Serrault ed ancora la Bèart. Muore nella sua abitazione di Parigi a causa di un tumore al fegato. | |
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