Attore. Nasce nel Bronx da immigrati russi e romeni. Quando suo padre muore e sua madre si risposa, il nuovo papà lo ribattezza "Mortimer". Comincia a studiare drammaturgia negli anni Trenta sotto la guida di Stella Adler e parallelamente cambia il suo nome nel più americano John Randolph. Nel corso della seconda guerra mondiale si arruola nell'aeronautica. Nel 1945 sposa l'attrice Sarah Cunningham a Chicago, mentre è impegnato in una produzione teatrale di Orson Welles. Subito dopo la guerra, Randolph diviene uno dei più originali membri dell'Actor's Studio. Debutta sul grande schermo con "La città nuda" (Naked City 1948). La sua carriera viene compromessa dall'inserimento, insieme alla moglie, nelle liste nere del maccartismo, causata dal loro attivismo in ambito sociale. L'ostracismo dura quindici anni. E' John Frankenheimer a richiamarlo per "Seconds" (1966). Dopo la sua riabilitazione lavora in "Serpico" (1973), "Frances" (1982) e "L'onore dei Prizzi" (1985). Nel 1987 vince un Tony Award per la sua interpretazione nella commedia teatrale di Neil Simon "Broadway Bound". E' noto agli appassionati per aver interpretato, nel 1998, il nonno di Tom Hanks in "C'è post@ per te". Muore all'età di 88 anni nella sua casa di Hollywood.