Attore. Attivo in campo cinematografico e in quello del fotoromanzo fra gli anni Cinquanta e Sessanta, con il nome d'arte di Torquato Feliziani, è considerato all'epoca uno dei 'belli' di Cinecittà con Maurizio Arena. Recita in pellicole come 'Sangue di nomadi', di Aldo Molinari (1950), 'Addio per sempre', di Mario Costa (1958) e 'Le cameriere', di Carlo Ludovico Bragaglia (1959). Rifiuta la proposta di Luchino Visconti, che lo contattata per interpretare 'Rocco e i suoi fratelli'. Passata la sua stagione d'oro, fa scalpore il suo addio alle scene. Raimondi preferisce, infatti, tornare al suo primo lavoro: quello di meccanico. Muore a 78 anni in un ospedale di Roma dove era da tempo ricoverato.