Regista, scrittore e drammaturgo. Arriva a Roma insieme ad altri intellettuali napoletani subito dopo la Liberazione. L'incontro con Luchino Visconti e con Giorgio De Lullo - che in quegli anni con Romolo Valli, Rossella Falk ed Elsa Albani ha dato vita alla 'Compagnia dei Giovani' - lo laurea scrittore teatrale di cassetta. Per loro scrive "D'amore si muore" (1958) e anche "Metti, una sera a cena" del 1967 che diventa due anni dopo anche un film di successo. Nel 1979 scrive "Prima del Silenzio". Come regista teatrale mette in scena Pirandello, De Filippo e Goldoni. Esordisce come regista cinematografico nel 1962 con "Il mare" interpretato da Umberto Orsini. Con una grande capacità di lavorare con gli attori tra l'altro dirige nel 1971 Charlotte Rampling in "Addio fratello crudele", Elizabeth Taylor in "Identikit" nel 1974 e Laura Antonelli nel 1975 in "Divina creatura". Dopo l'insuccesso de "La gabbia" dell'1985 si impegna anche nella regia di opere liriche mettendo in scena al teatro La Scala di Milano "Così fan tutte" e all'Arena di Verona "Il Trovatore", riscuotendo successo internazionale nel 2000 con la diretta tv da Parigi, ideata da Andrea Andermann, della "Traviata". Per la tv dirige nel 1988 la miniserie in tre puntate della "Romana", tratta dal testo di Moravia, con Francesca Dellera nel ruolo che era stato della Lollobrigida, che passa invece ad interpretare la madre. Negli ultimi anni si cimenta anche nel musical con Valeria Marini ("Nata ieri") e Massimo Ranieri ("Hollywood, ritratto di un divo"). Ha sempre preferito definirsi uno scrittore, attività da lui ritenuta più creativa di quella del regista. Nell'estate del 2004 si impegna nella preparazione di "Improvvisamente l'estate scorsa" di Tennessee Williams, che inaugura con successo la stagione 2004-2005 al Teatro Eliseo di Roma, nonostante nel frattempo fosse sopraggiunta la malattia che lo ha portato alla morte. Proprio in quel teatro, a cui è stato legato tutta la vita, viene allestita la sua camera ardente.