| | All'anagrafe: Mario Martone |
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| | Luogo di nascita: NAPOLI (Italia) | | |
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| Regista. Nato nel 1959, a vent'anni fonda la compagnia teatrale "Falso Movimento" con la quale mette in scena numerose pièce di repertorio si aclassico che contemporaneo. Nel 1992 dirige il suo primo lungometraggio cinematografico "Morte di un matematico napoletano" sul matematico Renato Caccioppoli, nipote di Bakunin, con il quale ottiene il Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 1995 per "L'amore molesto" tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante riceve il Davide di Donatello per la regia mentre Anna Bonaiuto e Angela Luce lo ricevono rispettivamente come migliore attrice protagonista e non protagonista. Continua ad alternare l'impegno teatrale con quello cinematografico e nel 1998 porta sullo schermo "Teatri di guerra", una sua opera già rodata in palcoscenico. Dirige anche vari cortometraggi artistici in betacam, "Lucio Amelio" (1993) sulla collezione del noto gallerista, "Una disperata vitalità" (1999) in cui Laura Betti recita in teatro liriche di Pasolini, "Nella Napoli di Luca Giordano" (2001) sulla omonima mostra organizzata a Napoli. Per il triennio 1999-2001 viene nominato direttore artistico del Teatro Argentina di Roma. Nel 2004 presenta la sua rilettura dell' "Edipo a Colono" al Teatro India, da lui fondato nel 1999 durante la sua direzione dello Stabile capitolino. | |
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