Luogo di morte: LOS ANGELES (California) Stati Uniti
BIOGRAFIA
Attrice. Figlia di due attori (Connie Emerald e Stanley Lupino, quest'ultimo discendente da una famiglia di interpreti emigrata a Plymouth da Bologna nel '600), protagonista di molti film polizieschi, partner di Humphrey Bogart e prima regista donna di 'noir', la Lupino studia recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra. Esordisce nel cinema quasi per caso nel 1932 (a 15 anni) nel film 'L'Altalena dell'amore'. Al seguito della mamma impegnata in un provino, viene invece scelta lei per interpretare il film. In Patria gira altre cinque pellicole. Nel 1934, dopo essere stata messa sotto contratto dalla Paramount, si trasferisce ad Hollywood dove, dopo una lunga gavetta, comincia ad affermarsi con 'La luce che si spense' (1939). Passata alla Warner Bros, consolida la sua fama di donna decisa e dall'animo nobile, protagonista di tanti 'noir' grazie anche al connubio artistico con Raoul Walsh. Fra le interpretazioni di questo periodo sono da ricordare 'Una pallottola per Roy', 'Strada maestra' e 'Io amo'. Appagata dalla recitazione, decide di dedicarsi alla sceneggiatura, alla regia e alla produzione. Per questo fonda la casa di produzione 'Emerald Productions'. Esordisce dietro la macchina da presa nel 1949 con 'Non abbandonarmi', cui seguono 'Non aver paura' (1950) e 'La preda della belva' (1950). Ma è in 'La belva dell'autostrada' che rivela suo talento registico. Alle regie la Lupino alterna le interpretazioni. Appare, nel 1955, nel film su Hollywood 'II grande coltello' di Robert Aldrich, e in 'Quando la città dorme', di Fritz Lang. L'ultima sua interpretazione è 'Il cibo degli Dei', nel 1976. Sposata tre volte, con l'ultimo marito Howard Duff interpreta alcune pellicole ed il serial televisivo autobiografico 'Mr. Adams and Eve'. Muore nella sua abitazione di Burbank a causa di un cancro.