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  All'anagrafe: Mike Leigh
  Etą: 81 anni
  Data di nascita: 20/02/1943
  Segno Zodiacale: Pesci
  Luogo di nascita: Welwyn, Gran Bretagna
 
 
Nato a Welwyn ma cresciuto a Salford e vissuto a lungo nella zona di Manchester, Mike Leigh proviene da una famiglia di origine ebraica. Il cognome originale era Lieberman, inglesizzato in Leigh nel 1939 per evidenti motivi. Fin da ragazzo, il futuro regista coltiva la passione per l'arte (ama soprattutto Picasso e il surrealismo ma anche i maestri del grottesco William Hogarth e George Grosz), il teatro e il cinema. A soli 17 anni vince una borsa di studio per la prestigiosa RADA (Royal Academy of Dramatic Arts), dove viene addestrato come attore, ma non ama i metodi troppo meccanici e restrittivi dell’insegnamento. In seguito frequenta altre scuole di cinema e teatro, tra cui la London School of Film Technique. Le sue prime influenze sono l'improvvisazione e il realismo di Ombre di John Cassavetes (1959) e la pièce The Caretaker (Il guardiano) di Harold Pinter. Nei primi anni Sessanta ricopre piccoli ruoli televisivi, prima di passare al lavoro teatrale, acculando nel decennio che arriva agli anni Settanta un numero ricchissimo di esperienze, tra cui il ruolo di aiuto regista alla Royal Shakespeare Company, dove lavora con registi come Peter Hall e Trevor Nunn, pur continuando a coltivare un teatro più sperimentale e di improvvisazione. Il debutto cinematografico come regista è del 1971, col film Momenti tristi, cronaca della grigia esistenza della vita di una segretaria. Con questo film l'anno successivo Leigh vince il primo dei suoi molti premi: il Pardo d'Oro alla regia al festival di Locarno. Nel 1973 si sposa con l’attrice Alison Steadman: dal matrimonio, finito nel 2001, nascono i figli Toby e Leo. Negli anni Settanta dirige prevalentemente per la televisione, in particolare firma nove television plays incentrati sulla vita della working class inglese, caratterizzati da quel mix tra cupo realismo e umorismo che segnerà le sue opere migliori. Dopo un periodo di pausa, seguito alla morte del padre a metà anni Ottanta, Leigh torna al cinema con Belle speranze (1988), storia di una coppia londinese e dei suoi problemi con gli anziani genitori, premio Fipresci a Venezia. Seguono nel 1990 Dolce è la vita e nel 1992 Naked, con David Thewlis e la compianta Katryn Cartlidge. Per questo film vince a Cannes Il Premio per la regia e il suo protagonista è premiato come miglior attore. Tre anni dopo, con Segreti e bugie, che ha nel cast uno dei suoi attori feticcio, Timothy Spall, Leigh tocca un altro vertice della sua carriera, vincendo la Palma d’Oro a Cannes, il premio per la sua interprete, Brenda Blethyn, e ottenendo ben 5 candidature all’Oscar, tra cui sceneggiatura e regia. In tutti questi film affina il suo metodo di lavoro: alla partenza c’è solo un canovaccio e la sceneggiatura viene scritta solo in fase di riprese, in base a quello che viene fuori dal lavoro di improvvisazione e dalla collaborazione con gli attori, che diventano nel suo caso quasi parte di una compagnia teatrale (molti sono gli attori che tornano, come Jim Broadbent). Alla luce di questo, è a di poco singolare che il massimo numero di candidature all’Oscar Leigh lo ottenga proprio per la sceneggiatura. Dopo Ragazze, sempre con Katryn Cartlidge, il regista compie un’incursione nel passato dipingendo con Topsy-Turvy un vivace ritratto della celebre coppia di operettisti inglesi Gilbert e Sullivan. Il film viene candidato a 4 Oscar, di cui uno per la sceneggiatura a Mike Leigh. Seguono Tutto o niente e nel 2004 Il segreto di Vera Drake, un altro grande successo, bellissimo film drammatico su una donna abortista nell’Inghilterra degli anni Cinquanta: 3 candidature all’Oscar, incluse per Leigh regia e sceneggiatura. Dopo La felicità porta fortuna, che gli porta un’altra nomination per la sceneggiatura e Another Year (quinta candidatura all’Oscar nella categoria), che racconta un anno nella vita di una coppia sposata, è la volta nel 2014 di Turner, biopic sugli ultimi 25 anni di vita del celebre pittore paesaggista inglese, interpretato da Timothy Spall. Stavolta delle 4 nomination all'Oscar e dei moltissimi premi dei critici americani, a Leigh non tocca nessun riconoscimento, il che non scalfisce la carriera di uno dei registi europei più amati e apprezzati nel mondo.

Peterloo
Anno: 2018

Turner
Anno: 2014

Another Year
Anno: 2010

La felicità porta fortuna - Happy go lucky
Anno: 2008

Il segreto di Vera Drake
Anno: 2004

TUTTO O NIENTE
Anno: 2002

Topsy-Turvy - Sottosopra
Anno: 1999

RAGAZZE
Anno: 1997

Segreti e bugie
Anno: 1996

Naked - nudo
Anno: 1994

Dolce è la vita
Anno: 1990

Belle speranze
Anno: 1988

Meantime
Anno: 1984

MOMENTI TRISTI
Anno: 1971