Attore e doppiatore. Figlio dell'attore e doppiatore Oreste Lionello, nonché fratello delle doppiatrici Cristina e Alessia Lionello, inizia la sua carriera artistica come doppiatore, a sua vota, di 'Chunck', uno dei protagonisti del film "I Goonies"(1985), di Richard Donner. Debutta come attore del grande schermo nel teen-movie "Sposerò Simon Le Bon"(1986), di Carlo Cotti, facendo, parallelamente, qualche comparsata in TV. Negli anni Novanta le sue interpretazioni si fanno più frequenti e interessanti, sia sul piccolo che grande schermo. È il caso del film TV "Una famiglia in giallo"(1991) di Luca Odorisio; "Il cielo è sempre più blu"(1995) di Antonello Grimaldi e "Il decisionista"(1996) di Mauro Cappelloni. Il tutto corredato da numerose apparizioni in varie fiction. Anche il nuovo secolo gli riserva molti ingaggi. Per il piccolo schermo recita nel film TV "Francesco"(2002) di Michele Soavi; nella mini-serie "Sospetti 3"(2005) di Luigi Perelli e nel film agiografico "San Pietro"(2005) di Giulio Base. Ma il battesimo a livello internazionale e la vera maturazione artistica la ottiene con il film "La Passione di Cristo"(2003), di Mel Gibson. La sua apprezzatissima interpretazione di 'Giuda' gli vale una candidatura ai Nastri d'argento come miglior attore non protagonista. In seguito, recita in "Cover-Boy"(2006), di Carmine Amoroso, per cui ottiene una candidatura al Nastro d'Argento 2008 e al David di Donatello 2009 come miglior attore non protagonista. Invece, finalmente veste i panni del protagonista in "Nero bifamiliare"(2007) di Federico Zampaglione. Attore, ormai, di fama riconosciuta, intensifica i suoi lavori. Nel 2011 partecipa alle riprese del progetto italo - albanese "Ballkan Bazar" di Edmond Budina. Da sempre ateo, diviene cattolico a seguito dell'esperienza maturata con "La Passione di Cristo".