| | All'anagrafe: Pat Hingle |
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Etą: 100 anni | Data di nascita: 19/07/1924 | Segno Zodiacale: Cancro | Luogo di nascita: DENVER, Colorado (USA) | | Luogo di morte: CAROLINA BEACH, North Carolina (USA) |
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| Attore. Figlio dell'imprenditore edile Clarence Martin Hingle, non ha mai veramente conosciuto il padre perché i genitori hanno divorziato poco dopo la sua nascita. Nel corso della sua infanzia, insieme alla madre Marvin Louise Patterson, insegnante e musicista, si è spostato a lungo attraverso gli Stati Uniti - a 13 anni aveva già abitato in una dozzina di città - finché i due si sono stabiliti in Texas, dove lui ha frequentato le scuole superiori e l'Università. Dopo il primo semestre universitario, allo scoppio della II Guerra Mondiale, si è arruolato nella Marina, e poi, alla fine del conflitto, ha terminato gli studi con un diploma di laurea in comunicazione ed è entrato in contatto con il dipartimento di arte drammatica, dove ha scoperto la passione per la recitazione. Trasferitosi a New York - nel frattempo si era sposato con la prima moglie, Alyce Dorsey (conosciuta all'Università, sposata nel 1947 e madre dei suoi tre figli) - si è dedicato al teatro e nel 1958 è stato candidato al Tony Award come miglior attore drammatico non protagonista per il suo ruolo nella pièce di William Inge "Il buio in cima alle scale", diretta da Elia Kazan. Nella seconda metà degli anni '50 sono diventate più frequenti anche le sue apparizioni in televisione, seppur in ruoli minori, e grazie allo stesso Kazan che gli ha affidato una piccola parte in "Fronte del porto"(1954) ha fatto la sua prima apparizione, non accreditato, sul grande schermo. L'esordio cinematografico vero e proprio è nel 1957 con il film "Un uomo sbagliato" di Jack Garfein. Nel 1960, quando finalmente ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista - per il film "Il figlio di Giuda" di Richard Brooks - è rimasto gravemente ferito a causa di una caduta da oltre 16 metri nel tentativo di uscire da un ascensore bloccato. Immobilizzato da fratture multiple, per due settimane è rimasto in bilico tra la vita e la morte, il suo recupero è durato quasi un anno ed ha perso un dito della mano sinistra. Dopo essersi rimesso, è tornato immediatamente sul set, diretto sempre da Kazan, che lo ha voluto accanto a Warren Beatty e Natalie Wood in "Splendore nell'erba". Da allora è riuscito a costruirsi un'eccellente reputazione come caratterista, scelto generalmente per interpretare giudici o poliziotti, con al suo attivo oltre 190 apparizioni tra piccolo e grande schermo. Tra le sue fatiche si ricordano alcune delle più famose serie tv americane - "Ai confini dell'Arizona", "L'uomo da sei milioni di dollari", "Magnum P.I.", "Dawson's Creek" - ma soprattutto il ruolo del capitano della polizia James Gordon nella serie di film dedicati al supereroe di Gotham City creato da Bob Kane: "Batman" e "Batman Returns"(1989 e 1992, entrambi di Tim Burton), "Batman Forever" e "Batman & Robin"(1995 e 1998, entrambi di Joel Schumacher). Attivo fino alla fine dei suoi giorni, nel 2006 ha partecipato al film "Ricky Bobby: La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno", mentre la sua ultima apparizione è del 2008 con un cammeo nel film "Undoing Time". E' morto all'età di 84 anni nella sua casa di Carolina Beach, dopo aver a lungo lottato con la leucemia. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla seconda moglie, Julia Wright, sposata nel 1979. | |
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