|  | All'anagrafe: Lou Jacobi |
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| Etą: 110 anni | | Data di nascita: 28/12/1913 | | Segno Zodiacale: Capricorno | | Luogo di nascita: TORONTO, Ontario (Canada) | | | | Luogo di morte: NEW YORK (USA) |
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| | Attore. Sin da piccolo rivela un inaspettato talento per il violino. Bambino prodigio, debutta su un palcoscenico nel 1924 in "The Rabbi and the Priest" e da quel momento decide di tentare la sorte nel mondo dello spettacolo. Si improvvisa attore comico, proponendosi come intrattenitore per feste e matrimoni, recitando nei teatri cittadini e, appena adolescente, parte per Londra dove riesce a ottenere una parte in "Guys and Dolls and Pal Joey". Negli anni '50, alla ricerca del successo, sbarca in America dove nel 1953 esordisce sul grande schermo in "È necessaria la luna di miele?" di Maurice Elvey. Nel 1955 riesce a conquistarsi uno spicchio di popolarità interpretando sui palcoscenici di Broadway Hans van Daan nel "Diario di Anna Frank". La sua recitazione convince il regista George Stevens che quattro anni dopo lo chiama a riprendere quel ruolo nella versione cinematografica, accanto a Millie Perkins e Shelley Winters. Nel frattempo, nel 1957 sposa Ruth Ludwin, la donna con cui rimane fino al 2004, data della morte di lei. In quegli anni Jacobi alterna teatro e cinema, regalando al pubblico interpretazioni indimenticabili come quella di Moustache in "Irma la dolce"(1963) di Billy Wilder, di Ducky in "Penelope la magnifica ladra"(1966) di Arthur Hiller o del giudice Stern in "Piccoli omicidi"(1971) di Alan Arkin. Nel 1972 fa parte del cast scelto da Woody Allen per "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere" e inizia a lavorare per la televisione, interpretando serie come "King of Kensington", "Codice Mistero" e "Vicini troppo vicini". Nel 1994 la sua ultima interpretazione per il grande schermo in "Genio per amore" di Fred Schepisi, in cui recita accanto a Tim Robbins, Meg Ryan e Walter Matthau. Muore nella sua casa di Manhattan all'età di 95 anni. |
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