Cerca Film

Da titolo

Inserisci il nome del film da cercare.

Titolo:

×
^

  All'anagrafe: José Giovanni
  Etą alla morte: 80 anni
  Data di nascita: 22/06/1923
  Segno Zodiacale: Cancro
  Luogo di nascita: PARIGI, Francia
  Data di morte: 24/04/2004
  Luogo di morte: LOSANNA, Svizzera
Sceneggiatore e regista. Nasce a Parigi da una famiglia di origine corsa. Da adolescente fa diversi lavori e nel corso della seconda guerra mondiale è guida alpina militante nella Resistenza. Nel 1948, a 22 anni, viene arrestato per una rapina fallita durante la quale suo fratello maggiore e uno zio sono uccisi dalla polizia. Condannato a morte a 72 ore dall'esecuzione la sentenza viene commutata dal presidente della Repubblica in 11 anni di carcere, segnati da diversi tentativi di fuga. Questa esperienza diviene fonte d'ispirazione per i suoi romanzi, (circa una ventina oltre a due libri di memorie). Il suo romanzo d'esordio, "Il buco", scritto quando era ancora dietro le sbarre, è accolto con favore anche da Albert Camus e la storia narrata viene portata sul grande schermo nel 1959 da Jacques Becker. Proprio in questi anni comincia ad avvicinarsi al mondo del cinema, specializzandosi in pellicole noir. Firma diverse sceneggiature (alla fine saranno 33) fra cui "Asfalto che scotta" per Claude Sautet, "Rififì a Tokio", "Una vampata di violenza" per Jacques Deray, "Tutte le ore feriscono... l'ultima uccide" per Jean-Pierre Melville, "I tre avventurieri" per Robert Enrico e nel 1969 "Il clan dei siciliani" per Henri Verneuil. Esordisce dietro la macchina da presa nel 1966 con "La donna per una notte"( La loi du survivant), tre anni prima di firmare quella che è ritenuta la sua opera migliore, "L'ultimo domicilio" conosciuto con Lino Ventura e Marlene Jobert. Complessivamente dirige 15 film e 5 tv movies fra i quali "Due contro la città" (1973), "Il ruffiano" (1983) e "L'amico traditore" (1988) lavorando più volte con Jean Gabin, Alain Delon e Lino Ventura. La sua ultima sceneggiatura è del 2001, quando con Bertrand Tavernier adatta il suo libro autobiografico "Mon père". Nel 1969 si trasferisce in Svizzera con la moglie e il figlio. Muore a 80 anni in un ospedale di Losanna, dove era stato ricoverato per un'emorragia cerebrale

LES EGOUTS DU PARADIS
Anno: 1979

Il figlio del gangster
Anno: 1976

LO ZINGARO
Anno: 1975

Due contro la città
Anno: 1973

Il clan dei marsigliesi
Anno: 1972

Solo andata
Anno: 1970

Ultimo domicilio conosciuto
Anno: 1969

IL RAPACE
Anno: 1968

LA DONNA PER UNA NOTTE
Anno: 1967