| | All'anagrafe: Louis Garrel |
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Etą: 41 anni | Data di nascita: 14/06/1983 | Segno Zodiacale: Gemelli | Luogo di nascita: Parigi, Francia | | |
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| Louis Garrel nato il 14 giugno 1983 a Parigi, è figlio d'arte, infatti il padre è il regista Philippe Garrel e la madre l'attrice Brigitte Sy; ma la discendenza artistica di Louis parte dal nonno, l'attore Maurice Garrel. Questo gli permette di entrare sin dall'infanzia nel mondo del cinema, davanti la macchina da presa del padre e spesso accanto al nonno e alla madre. È così che nel 1989, a solo sei anni, recita in Les baisers de secours diretto dal padre. Inizia a studiare recitazione presto, durante l'adolescenza, e abbandona il liceo per seguire i corsi Conservatoire national supérieur d'art dramatique di Parigi, conseguendo il diploma nel 2004. Sin dall'inizio della sua carriera adulta, all'attore francese sono stati sempre assegnati personaggi molto drammatici, spesso avvolti da un mantice di sessualità che sfocia talvolta nella bisessualità e altre nella perversione.
Il primo film dopo gli studi è Ceci est mon corps (2001) di Rodolphe Marconi, per il quale ottiene il ruolo da protagonista accanto a star affermate, come Jane Birkin e Annie Girardot, e interpreti esordienti, quali Mélanie Laurent. La svolta, però, arriva nel 2003 con The Dreamers - I sognatori di Bernardo Bertolucci, dove recita accanto a Michael Pitt ed Eva Green, nei panni del gemello sessantottino di quest'ultima. Solo qualche anno dopo, Garrel è di nuovo protagonista delle rivolte studentesche del Sessantotto, ma questa volta di una pellicola paterna, Les Amants réguliers (2005), che gli vale la vittoria di un Premio César come Miglior promessa maschile. Seguono altri ruoli da protagonista nella film musicale Les Chansons d'amour (2007) di Christophe Honoré - con il quale collaborerà anche in La Belle Personne (2008) e Les Bien-Aimés (2011) - e in Acrtrices (2007) di Valeria Bruni Tedeschi. Continua a prender parte ai lavori del padre, che punta sempre su di lui come prima donna della scena, in La frontiera dell'alba (2008) con Laura Smet, Un été brûlant (2011) insieme a Monica Bellucci e La gelosia (2013) accanto ad Anna Mouglalis e la sorella Esther Garrel.
Nel 2010 arriva una delle più grandi occasioni per la sua carriera, la visibilità internazionale - sebbene compaia brevemente - con Les Amours Imaginaires di Xavier Dolan. Torna a essere diretto dalla Bruni Tedeschi in Un castello in Italia (2013), presentato nello stesso anno a Cannes. Riceve altre due candidature ai Premi César come Miglior attore non protagonista con il bio-pic Saint Laurent (2014) di Bertrand Bonello con Gaspard Ulliel e il drammatico Mon roi - Il mio re (2015) con Vincent Cassel. Riceve un ruolo di supporto, ma di gran presenza in Planetarium (2016) dell'amica Rebecca Zlotowski, grazie al quale affianca Natalie Portman e Lily-Rose Depp. Nello stesso anno è al cinema anche con Marion Cotillard in Mal di pietre (2016) di Nicole Garcia, dove interpreta un aitante tenete dell'esercito di cui s'innamorerà perdutamente la donna.
L'anno successivo è chiamato a ricoprire un ruolo fondamentale per il cinema francese e internazionale, quello di Jean-Luc Godard bio-pic Il mio Godard (2017) di Michel Hazanavicius sul regista francese della Nouvelle Vague, incentrato principalmente sulla relazione tra il cineasta e l'attrice Anne Wiazemsky. Un'interpretazione che vale a Garrel una nuova candidatura ai César e la vittoria del Lumières Award come Miglior attore. Nello stesso anno ritrova la Cotillard insieme a Mathieu Amalric, Charlotte Gainsbourg e Alba Rohrwacher sul set de I fantasmi d'Ismael (2017), pellicola tra il drammatico e il thriller in cui, nonostante sia un personaggio secondario alla storia principale, riesce comunque a mettersi in rilievo. | |
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