Attore. Ha studiato recitazione presso il Centre dramatique de Caen. Ha debuttato nel mondo dello spettacolo come tecnico teatrale, ma ben presto si è unito come attore ad una compagnia di teatro bretone e in seguito è stato accolto al Théâtre National de Bretagne. Si è poi trasferito a Parigi dove ha alternato il teatro alla televisione e nel 1988 ha esordito nel cinema con "Périgord Noir" di Nicolas Ribowski. Nel 1996 si è messo in evidenza con "Di giorno e di notte" di Gabriel Aghion e nel corso della sua carriera ha recitato per registi come Claude Lelouche, Shoehi Imamura e Claude Chabrol imponendosi come uno dei più importanti attori di commedia del cinema francese. Nel 2002 ha vinto l'Orso d'argento come miglior attore al Festival di Berlino grazie al ruolo di Jean Devaivre, l'aiuto regista coinvolto nella resistenza contro i tedeschi, nel film "Laissez-passer" di Bertrand Tavernier. Anche se ha avuto grandi soddisfazioni dal cinema, non ha mai abbandonato il teatro dove ha continuato ad esibirsi. Ha inoltre scritto due pièce da lui anche interpretate: "Quincailleries", un monologo ispirato ai fatti della sua famiglia (proviene da cinque generazioni di venditori di chincaglierie) e "Le Toucher de la Hanche".